martedì 8 ottobre 2024

 JANNICK SINNER

Jannik Sinner (San Candido, 16 agosto 2001) è un tennista italiano.

Considerato uno dei più grandi tennisti italiani di sempre e uno dei più forti della sua generazione, il 10 giugno 2024 è diventato il primo tennista italiano e il 29º al mondo ad aver raggiunto la 1ª posizione del ranking ATP in singolare. Con 16 titoli del circuito maggiore, tra i quali spiccano due prove del Grande Slam e tre tornei Masters 1000, è il più vittorioso tennista italiano dell'era Open.

Con la nazionale italiana ha conquistato la Coppa Davis nel 2023.

Cresciuto a Sesto Pusteria in una famiglia di madrelingua tedesca è figlio di Siglinde e Hanspeter, che hanno lavorato presso il rifugio Fondovalle in Val Fiscalina per 20 anni fino al 2022. Prima della nascita di Jannik i genitori avevano adottato Mark, nato in Russia.

A tre anni e mezzo Sinner inizia a cimentarsi con lo sci e il tennis a San Candido con il maestro Andreas Schönegger. Sulle piste innevate ottiene ottimi risultati a livello nazionale in slalom gigante, vincendo, all'età di sette anni, il 32º Gran Premio Giovanissimi 2009. Nel tennis comincia ad allenarsi con maggiore intensità dal 2008 presso il circolo ATC Bruneck di Riscone, una frazione di Brunico. Il primo a individuarne le qualità è il maestro Heribert Mayr che lo segnala all'altro allenatore Andrea Spizzica. A 13 anni Sinner opta definitivamente per il tennis, a causa della lunghezza degli allenamenti sciistici, che considera sproporzionati rispetto alla breve durata delle gare, nonché per le maggiori possibilità di recuperare nelle situazioni di svantaggio durante un incontro di tennis. Si tessera dunque all’età di 14 anni con il Tennis Club Italia di Forte dei Marmi, che proprio in quell’anno vincerà il suo secondo campionato italiano. Su suggerimento di Massimo Sartori viene inviato a Bordighera per periodi via via più lunghi, fino al trasferimento definitivo, prima al Bordighera Lawn Tennis Club e dal 2018 al Piatti Tennis Center, sotto la guida di Riccardo Piatti, con il quale terminerà di collaborare nel febbraio 2022.

Ha frequentato le scuole superiori all'istituto tecnico Waltherdi Bolzano fino al quarto anno per poi conseguire la maturità in ragioneria da privatista. Nel 2020 ha trasferito la propria residenza anagrafica e fiscale nel Principato di Monaco.  

 

CASO ANTIDOPING

Il 20 agosto 2024, l'ITIA, ente preposto ai controlli anti-doping nel tennis, ha reso nota la conclusione di un'indagine su Sinner, inizialmente aperta dopo che, durante il torneo di Indian Wells, era risultato positivo per due volte al Clostebol, uno steroide anabolizzante proibito dall'agenzia mondiale antidoping; l'italiano, che ha collaborato durante l'intera indagine, era stato inizialmente sospeso dalle competizioni in via provvisoria dal 4 al 5 aprile e ancora dal 17 al 20 dello stesso mese, ma è stato reintegrato dall’organismo di controllo dopo aver fornito rapide e convincenti spiegazioni sull'accaduto.  Sinner ha spiegato di essere stato contaminato accidentalmente dal suo fisioterapista, che in quei giorni stava usando un farmaco da banco contenente clostebol per curarsi un taglio alla mano e aveva poi massaggiato regolarmente Sinner senza indossare guanti, causando così una contaminazione per via transdermica. Un tribunale sportivo indipendente ha quindi stabilito che Sinner non aveva commesso nessuna violazione, né negligenza all'epoca dei fatti, e pertanto il tennista non ha subito alcuna sanzione; tuttavia, in accordo con il World Anti-Doping Code, ha perso comunque i risultati e i relativi punti conseguiti nel raggiungimento della semifinale a Indian Wells (400), nonché il montepremi guadagnato, di 320 000 dollari (circa 300 000 euro).

Il 28 settembre 2024, è stata resa ufficiale la decisione dell'Agenzia mondiale antidoping d'impugnare l'assoluzione sancita dal tribunale sportivo indipendente (l'International Tennis Integrity Agency), facendo appello al Tribunale Arbitrale dello Sport e richiedendo una squalifica dalle competizioni fino a due anni.

 

Carriera

2015-2018: carriera juniores ed inizi da professionista

Esordisce nel circuito professionistico il 12 settembre del 2015, disputando senza successo le qualificazioni del Futures Croatia F16. Il 19 marzo 2016, nel primo turno delle qualificazioni del Futures Croatia F4, vince il suo primo incontro da professionista. Nel gennaio 2018 guadagna il suo primo punto nella classifica mondiale; raggiunge inoltre i quarti di finale al prestigioso Trofeo Bonfiglio. Il 18 agosto disputa, perdendo, la sua prima finale nel circuito Futures, mentre il giorno precedente, in coppia con Giacomo Dambrosi, si era aggiudicato il suo primo torneo ITF in doppio. A fine mese esordisce nel circuito Challenger. Conclude l'anno in top 600, al numero 551 del ranking.

 

Il 24 febbraio 2019 si aggiudica il Challenger 80 di Bergamo, diventando il più giovane tennista italiano a vincere un titolo Challenger. Nei successivi tornei stabilisce una striscia di 16 vittorie consecutive che viene interrotta il 2 aprile, quando Sinner incontra per la prima volta il suo rivale Carlos Alcaraz al turno d'esordio del Challenger di Villena. A fine aprile debutta a livello ATP dove, a Budapest, conquista anche la prima vittoria nel circuito maggiore. Ottiene poi una wild card per il tabellone principale degli Internazionali d'Italia e, a 17 anni e 8 mesi, è l'italiano più giovane a vincere un incontro a livello Masters 1000. Ad agosto è numero 130 del mondo, supera le qualificazioni degli US Open ed esordisce nel main draw di un torneo del Grande Slam. Raggiunge inoltre le semifinali all'ATP 250 di Anversa ed entra per la prima volta in top 100. A novembre, battendo in finale Alex de Minaur, è il primo italiano ad imporsi alle Next Generation ATP Finalse conclude la stagione vincendo il Challenger di Ortisei. Guadagna complessivamente 473 posizioni rispetto alla stagione precedente e chiude l'anno al 78º posto del ranking ATP. Il 19 dicembre riceve il premio di "Newcomer of the Year", tennista rivelazione dell'anno.  

A gennaio 2020 vince la sua prima partita slam agli Australian Open, mentre a Rotterdam, sconfiggendo David Goffin, ottiene la prima vittoria contro un top 10. Ad agosto, alla ripresa della stagione dopo la lunga sospensione causata dalla pandemia di COVID-19, non ottiene alcun successo né al Cincinnati Open, né agli US Open. Agli Internazionali d'Italia raggiunge gli ottavi di finale dopo aver sconfitto il nº 6 del mondo Stefanos Tsitsipas. Al suo primo Roland Garros raggiunge i quarti di finale, mentre a Sofia vince il suo primo ATP 250. In entrambi i casi, si tratta di nuovi record di precocità per il tennis italiano. Termina la stagione nella top 40 della classifica mondiale.

 

CHRISTIAN GENCO

08/10/2024

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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